Le strutture

CAUP LE NOTE DI VILLA S. MARIA

La CAUP (Comunità Alloggio Assistenza Psichiatrica) è una Struttura Residenziale Socio-Riabilitativa destinata a persone con Disturbi del Comportamento.

Via Bartolomeo Parodi, 20/1 – Ceranesi (GE)

+39 010 784106

villasantamaria@gruppofides.it

Dr.ssa Lisa Attolini

La CAUP (Comunità Alloggio Assistenza Psichiatrica) è una Struttura Residenziale Socio-Riabilitativa destinata a persone con Disturbi del Comportamento.

I nostri utenti hanno già affrontato un percorso riabilitativo raggiungendo importanti obiettivi e non necessitano di assistenza sanitaria continuativa, ma richiedono un periodo “cuscinetto” in cui possono ogni giorno migliorare la loro condizione aumentando la loro autonomia. Un passo fondamentale verso il raggiungimento del traguardo più importante: il loro pieno reinserimento sociale.

Il modello terapeutico di riferimento è quindi quello della Comunità, dove i nostri ospiti possono vivere serenamente le loro giornate, con un controllo “leggero” da parte degli operatori, che sono comunque sempre disponibili e presenti in caso di necessità.

La durata massima del soggiorno è di 1 anno.

In struttura operano diverse figure professionali. Ciò che contraddistingue questa tipologia di Comunità è la presenza non invasiva degli operatori Sanitari e Riabilitativi, per permettere agli ospiti di acquisire una maggiore autonomia. La figura centrale operativa è quella degli Educatori, che sono chiamati a intervenire per sostenere i nostri ospiti durante il cammino, aiutandoli in caso di necessità.

Tra le varie figure professionali è sempre presente un confronto continuo, per permettere di adattare il programma terapeutico individuale ai progressi e ai cambiamenti avvenuti.

Alla CAUP prestano il loro servizio Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e Infermieri.
Tutti gli operatori, ciascuno per le proprie competenze, sono inseriti in un Progetto di Formazione Permanente continua, coordinato e monitorato dall’Alta Direzione.

Il lavoro dei vari operatori è supervisionato da un Medico Psichiatra, la Dr.ssa Lisa ATTOLINI.

Il percorso riabilitativo è lungo e fatto di ostacoli che, tutti assieme, siamo chiamati a superare.

Ogni tappa è propedeutica al raggiungimento della successiva e, proprio per questo, è molto importante far sì che non si innesti un percorso involutivo, che rovinerebbe quanto ottenuto e non porterebbe al raggiungimento dell’obiettivo più importante dell’intero percorso: le dimissioni e il reinserimento sociale della persona.

Per questo è fondamentale preparare i nostri ospiti ad affrontare questo traguardo.
Sono persone che per molti mesi hanno già affrontato un duro percorso terapeutico, che hanno stretto forti legami con il personale, che hanno trascorso molti mesi in un ambiente asettico, protetto, molto diverso dal tessuto sociale che dovranno affrontare nuovamente.
In certi casi è quindi necessario un passo intermedio che li abitui a svolgere con maggiore autonomia le attività quotidiane.

A Le Note di Villa Santa Maria la terapia riabilitativa ha carattere di temporaneità ed è volta a conferire una completa autonomia abitativa (nella gestione della casa, di se stessi, nell’interazione con il contesto esterno) sino alla formulazione di un progetto di reinserimento sociale e lavorativo, coinvolgendo anche i familiari e le persone più vicine all’ospite. Reinserimento sociale e lavorativo che costituisce il fulcro centrale di tutta la terapia, l’obiettivo finale e più importante che ci proponiamo.

La terapia è individuale e tiene conto della persona nella sua totalità, sia dal punto di vista psicologico che fisico.

Nello specifico, prevede i seguenti interventi:

  • Medico-Farmacologico, con l’individuazione della terapia più adatta con il consenso dell’utente
  • Educativo/Comportamentale, attraverso la partecipazione alle attività quotidiane di vita domestica e il rispetto delle regole comuni
  • Riabilitativo-Sociale, tramite laboratori, attività ricreative esterne, uscite e borse lavoro
  • Psicologico, tramite attività di supporto
  • Reperibilità notturna e diurna dell’operatore di riferimento, per essere sempre seguiti e supportati durante i vari momenti di difficoltà
  • attività organizzative-assembleari. Periodicamente vengono organizzati incontri tra operatori e utenti. Questo aspetto è di fondamentale importanza perché tramite il confronto nascono le regole e le proposte per migliorare la vita all’interno della Comunità.

Momento centrale dell’intero percorso terapeutico è il monitoraggio costante dei progressi intrapresi. A tal proposito è organizzata settimanalmente una riunione d’équipe, a cui partecipa l’intero Staff di lavoro, in cui sono discussi i vari casi, vengono organizzate le attività individuali e di gruppo, si svolgono incontri con i servizi referenti.
La riunione d’équipe permette quindi un momento condiviso di confronto tra i vari protagonisti ed è parte integrante del progetto terapeutico.

L’appartamento in cui risiedono i nostri utenti, massimo 6, è situato al primo piano di un palazzo residenziale e si caratterizza per l’arredamento ospitale ed informale, che richiama ;l’ambientazione famigliare.

È composto da una cucina, una sala soggiorno, quattro camere (due singole e due doppie), due servizi igienici (uno con doccia e uno per disabili), due balconi e una cantina al piano terra.

Confortevole e vivibile, è pensato anche per tutelare la privacy dei nostri ospiti, che possono trascorrere il loro tempo in una struttura aperta, esattamente come fossero in un’abitazione “normale”.

Inoltre, la sua collocazione urbana – la struttura è in pieno centro abitato – permette una forte integrazione con il tessuto sociale circostante.

Grazie a tutte queste sue caratteristiche, l’abitazione è pienamente funzionale al percorso terapeutico dei nostri ospiti, che possono usufruire di un punto di riferimento sicuro e confortevole per l’avvio dei progetti di reinserimento sociale e lavorativo stabiliti nel programma di cura.

La giornata all’interno della CAUP è scandita da orari, attività e obblighi dettati dalla vita in comune. L’ospite è responsabilizzato e inizia in questo modo ad essere più indipendente e a rapportarsi con altre persone all’interno di un contesto collettivo.

Le attività sono di diversa natura e tipologia. Abbiamo:

  • Attività di autogestione: gli utenti, a volte aiutati dagli Educatori, curano i propri spazi personali, preparano i pasti, fanno la spesa, si occupano della cura e della manutenzione dell’appartamento
  • Attività organizzative-assembleari: punto cruciale della vita comunitaria, spazio di confronto tra operatori ed ospiti che in questo modo discutono di regole, orari e di tutto ciò che concerne la vita alla CAUP
  • Attività sociali: proprio per il fatto di essere una struttura aperta, alla CAUP proponiamo attività sociali legate al territorio per consentire gli utenti di coltivare competenze relazionali e sociali. In particolare, sono previsti percorsi di formazione scolastica e professionale, realizzabili grazie a risorse fornite dalle agenzie territoriali di formazione e avviamento al lavoro, oppure partecipazioni a eventi ludico/sociali organizzati da enti o associazioni territoriali.

L’opportunità più importante a disposizione dei nostri ospiti è sicuramente la possibilità di un inserimento lavorativo, una tappa fondamentale nel processo di crescita che la persona è chiamata a compiere. Lo svolgimento di questo passo è realizzato, qualora si dovesse concretizzare, tramite una Borsa Lavoro, ovvero una risorsa economica che un Ente mette a nostra disposizione per questa finalità.

L’avviamento lavorativo è un’opportunità unica per l’ospite che, qualora riuscisse a ottenerla, può inserirsi in un contesto socio-lavorativo in forma in parte ancora “protetta”, ma con responsabilità e impegni che lo aiutano a sentirsi parte importante accelerando in tal modo il processo di integrazione.

La ristorazione è un fattore molto importante nel percorso terapeutico. Noi cerchiamo di sviluppare la loro autonomia anche attraverso la preparazione dei cibi. Per questo, qualora la condizione generale degli ospiti renda possibile tutto ciò, gli utenti sono chiamati a prepararsi autonomamente i cibi. Nell’appartamento è infatti presente una cucina attrezzata allo scopo.

Tuttavia, qualora il gruppo degli ospiti non fosse in grado di adempiere a tutto ciò, nella Comunità è presente un servizio di ristorazione esterno che, qualora fossero presenti particolari esigenze alimentari dovute a intolleranze o allergie, è anche in grado di approntare menu personalizzati che ne tengano conto.

L’inserimento a Le Note di Villa S. Maria può avvenire attraverso una duplice modalità:

  1. tramite ospiti convenzionati con il SSN, provenienti dai Centri di Salute Mentale di tutta Italia
  2. in regime privatistico

In entrambi i casi il processo di accettazione prende avvio con l’invio di una dettagliata relazione clinica dei servizi invianti e/o dei medici specialisti al nostro Medico Psichiatra, che la esamina e ne verifica la congruità con le cure prestate in struttura.

Una volta accettata la richiesta, avviene il primo incontro conoscitivo tra il gruppo residente, l’ospite e gli operatori. In questa fase vengono illustrate dettagliatamente le attività, la vita nella Comunità e i regolamenti interni; ne viene verificata l’accettazione di questi da parte dell’ospite e viene verificata la sua volontà di collaborazione.

Successivamente, quando la disponibilità abitativa lo consente, avviene la fase di accoglimento dell’utente. Prima dell’ingresso in Comunità è però necessaria l’approvazione amministrativa da parte nostra, che si realizza tramite la ricezione della delibera da parte della ASL proponente e dell’assunzione da parte dei familiari dei costi relativi alle spese personali oppure, per il regime di solvenza, con il perfezionamento del contratto di ospitalità.

A tal proposito ricordiamo che la retta è stabilita in base ai servizi erogati (che variano da caso a caso e quindi da persona a persona) e può comprendere: tutto ciò che riguarda l’assistenza diretta alla persona, gli interventi riabilitativi sanitari e gli aspetti “alberghieri”. Non rientrano nella retta e rimangono pertanto a carico dell’utente le seguenti spese: abbigliamento, prodotti per l’igiene personale, spese personali (es. acquisto sigarette, consumazione al bar), eventuali ticket per visite sanitarie specialistiche, soggiorni estivi, attività sportive non comprese nel progetto riabilitativo della CAUP, spese per ripristino o riparazione di eventuali danni causati volontariamente dall’ospite.

La nostra Carta dei Servizi e la Politica della Qualità, revisionate con valida 22 Agosto 2022 e 01 settembre 2023, con le quali assumiamo una serie di impegni nei confronti dei nostri Utenti. Per una vostra maggiore tutela vi invitiamo a leggerla. Per una vostra maggiore tutela vi invitiamo a leggerla.

La Comunità Alloggio Utenza Psichiatrica Le Note di Villa Santa Maria attua un sistema di gestione nel campo d’applicazione Erogazione di Servizi Sanitari e Socio Assistenziali Residenziali precedentemente certificato dall’organismo TUV. 

Dal 2016 il Gruppo Fides ha trasferito i propri certificati all’organismo BUREAU VERITAS. 

Dal 2018 il Gruppo Fides ha ottenuto il riconoscimento all’edizione 9001:2015.

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