ATTIVITÀ

Chirurgia Oculistica

CHIRURGIA A ULTRASUONI PER UN RECUPERO OTTIMALE DELLA VISTA

La Clinica San Francesco è specializzata anche in operazioni oculistiche, in particolare nell’intervento di cataratta senile.       
La tecnica più diffusa per la risoluzione di questa problematica è la facoemulsificazione, che consiste nella frammentazione del nucleo del cristallino all’interno dell’occhio mediante ultrasuoni e nella sua successiva aspirazione. L’intervento chirurgico agli occhi viene eseguito in breve tempo (circa 10-15 minuti) mediante una piccola sonda inserita nell’occhio attraverso un’apertura di pochi millimetri. Nella maggior parte dei casi l’operazione consente un buon recupero visivo.

Di norma, qualora non vi siano lesioni in altre parti dell’occhio, si tratta di un intervento ambulatoriale, eseguito in anestesia locale (iniezione parabulbare) o topica (somministrazione di collirio), ma sempre con l’assistenza di un medico anestesista in grado di gestire al meglio eventuali emergenze. Il decorso consente nella maggior parte dei casi un buon recupero visivo.

Con le tecnologie e i materiali di ultima generazione impiegati dall’équipe chirurgica della Clinica San Francesco di Verona, il trauma chirurgico è ridotto al minimo ed il recupero post-operatorio è più rapido ed efficace.

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Cataratta secondaria e laser

In alcuni casi, a distanza di un tempo variabile da qualche settimana a qualche anno dall’intervento, la capsula posteriore del cristallino (su cui è “appoggiato” il cristallino artificiale) può tornare ad opacarsi dando origine a una cataratta secondaria. È questo l’unico tipo di cataratta che può sostenere un intervento operatorio con il laser Nd:YAG (neodimio-YAG).  

Sviluppi futuri

Nella chirurgia della cataratta è stato recentemente introdotto anche un nuovo tipo di laser a impulsi ultra veloci (laser a femtosecondi). In realtà questo laser non sostituisce la tecnica di facoemulsificazione che è ancora la più diffusa ed affidabile, ma può essere impiegato al posto del microbisturi per eseguire piccoli tagli preliminari all’estrazione della cataratta. La combinazione femtolaser-facoemulsificazione sembra essere promettente per migliorare ulteriormente una chirurgia già oggi estremamente evoluta.